Come scrivere un articolo di blog ottimizzato SEO
Perchè è importante scrivere un articolo di blog ottimizzato SEO? In che modo può aiutare ad indicizzare il vostro sito?
Chi scrive articoli di blog è consapevole che deve creare contenuti originali, di facile letture, interessanti e che possano soddisfare il proprio target di utenti online.
Tutte queste accortezze però non bastano. È importante, direi fondamentale, che siano anche articoli ottimizzati per la SEO. Se gli articoli di blog che scrivi non avessero delle accortezze SEO non verrebbero indicizzati al meglio nei risultati di ricerca Google (come negli altri motori di ricerca) e tutta la fatica di scrivere il testo sarebbe vana perchè nessuno online lo troverebbe tra i risultati di ricerca.
Il fatto è che i contenuti online sono molti (sempre di più ogni giorno che passa) quindi bisogna riuscire a scalare la classifica della SERP (i risultati di ricerca che si generano quando cerchi una parola in Google).
Mantieni la tua originalità di scrittura, i tuoi argomenti unici ed interessanti ma presta bene attenzione a cosa considerare mentre scrivi. Una visione di scrittura SEO ti permetterà di farti spazio tra tutti gli altri articoli online.
COME SCRIVERE UN ARTICOLO DI BLOG OTTIMIZZATO IN OTTICA SEO
Per scrivere un articolo ottimizzato SEO è utile definire bene quale sia lo scopo dell’articolo che andiamo a scrivere, quali sono le keywords principali, che struttura dare al nostro articolo SEO, verificare se il nostro lavoro procede nella direzione giusta e non dimenticare mai di essere coinvolgenti con i nostri lettori.
- Stabilisci l’obiettivo / argomento dell’articolo che vuoi scrivere.
- Definisci le Keywords principali del tuo articolo.
- Scegli una struttura dell’articolo adattabile e replicabile
- Verifica se l’articolo è SEO friendly attraverso i giusti strumenti
- Scrivere articoli SEO ed essere coinvolgenti per i tuoi lettori
- FAQ SEO
1. Stabilisci l’obiettivo del tuo articolo
Quali possono essere gli obiettivi di un articolo di blog?
- Indicizzare un sito (istituzionale, blog, aziendale, ecc.)
- Posizionare un eCommerce
- Aiutare l’indicizzazione di altri domini
A seconda dell’obiettivo cambia completamente il modo in cui si scelgono le keywords, di come si struttura l’articolo e di come si scrive il testo.
Indicizzare un sito attraverso un articolo di blog significa scrivere in maniera libera con l’obiettivo di soddisfare gli utenti target. In questo caso si scrive un articolo SEO con un ottica di indicizzazione degli argomenti.
Scrivere un articolo per posizionare un eCommerce, invece, prevede una scrittura con un taglio commerciale. Spesso c’è bisogno di dare risalto ai prodotti dell’eCommerce o alle categorie. Sicuramente sono da evitare di scrivere “articoli televendita”.
Indicizzare altri domini è la parte più complessa e che porta via più risorse. Sono articoli di blog strutturati per indicizzare altri domini sempre legati dallo stesso argomento.
2. Definisci le SEO Keywords più opportune legate al tuo articolo di blog
Il tuo articolo appare nella SERP di Google in corrispondenza di keywords di ricerca ben precise. Questo perchè Google analizza le keywords che gli utenti ricercano e le incrocia con i contenuti delle pagine dei vari siti per poi fornire il miglior risultato.
Google effettua l’analisi del significato delle parole usate nella tua query di ricerca costruendo modelli linguistici per cercare di decifrare le stringhe di parole da cercare nell’indice.
Google cerca di capire quale tipo di informazioni l’utente stia cercando. Si tratta di una ricerca specifica o di una query più ampia? Ci sono parole come “recensione” o “immagini” o “orari di apertura” che indicano l’esigenza di un’informazione specifica oltre la ricerca? Stai cercando le parole chiave di tendenza e, di conseguenza, sei interessato ai contenuti pubblicati in quella giornata? O stai cercando un’attività nelle vicinanze e vorresti delle informazioni sulla zona?
Che tipo di ricerca dovrebbe effettuare il tuo utente tipo per leggere il tuo articolo di blog?
Se io dovessi cercare su Google ” Come scrivere un articolo di blog ed ottimizzarlo Seo ” la miglior risposta potrebbe essere questo articolo che stai leggendo. Da notare però come questa sia una parola di ricerca molto lunga. Quanti utenti arrivano a scrivere così tanto? Probabilmente pochi anche se molto specifici nel target.
Se invece ricercassi ” Articolo di Blog SEO ” sarebbe una keyword breve ma potrebbe avere delle valenze di significato troppo ampie. Il mio bacino di utenti è sicuramente maggiore ma allo stesso tempo ho molta competitività e potrei apparire per associazioni di ricerca non idonee ai miei utenti target.
KEYWORDS
BREVI
PRO
- Bacino di utenti che li ricerca ampio
- Se presente in prima pagina un volume di traffico nel sito elevato
CONTRO
- Difficoltà di indicizzazione
- Ampia concorrenza
KEYWORDS
LUNGHE
PRO
- poca concorrenza
- possibilità di essere in prima pagina più facilmente
- utenti maggiormente targetizzati
CONTRO
- poco volume di utenti
- rischio di non essere presente online adeguatamente
Ogni pagina di un sito, dunque anche un articolo di blog, deve avere un ventaglio di circa 5 Keywords dominanti. Significa che per Google, nella misura in cui fa il crawling della pagina (l’analisi della pagina) deve trovare la parola chiave in determinate posizioni del testo e della struttura per “etichettarla al meglio” sia che sia una keywords lunga sia che sia una keywords breve.
Sempre meglio definire una parola chiave principale su cui si decide di puntare tutto e definire poi le altre 4 in maniera che possano essere un rafforzativo.
Dove è importante che sia ripetuta più volte la Keyword principale all’interno del nostro articolo di blog?
- Nel link della pagina
- Nel titolo dell’articolo in H1
- In una sua variante in un sottotitolo in H2
- All’interno del contenuto del testo di tutta la pagina dal 3% al 7%
- In possibili FAQ all’interno dell’articolo
- Nell’alt delle immagini
Dove ripetere più volte le keywords di supporto all’interno dell’articolo di blog?
- In alcuni titoli H2 o H3
- nel contenuto (in percentuale inferiore a quella principale)
Individuato dunque, a grandi linee, come Google presta attenzione nell’analizzare la nostra pagina o articolo di blog e dove va in prima battuta ad individuare le nostre keywords per etichettarci nella serp…..
Quali sono i migliori strumenti per definire le Kewywords più efficaci all’indicizzazione SEO del nostro articolo?
Trovare le parole giuste non è facile. Questo perchè a seconda di come le scegliamo determiniamo il futuro nell’indicizzazione della nostra pagina.
Dopo aver collegato il sito ad Analytics e alla Search Console, la soluzione migliore sarebbe > attivare una campagna Adwords > utilizzare la piattaforma con una cinquantina di keywords > definire un obiettivo che ci permetta di valutare la qualità delle keywords > contemporaneamente aprire un account Semrush che monitori le parole chiave e che se ne valuti il volume e l’indicizzazione della pagina e la sua crescita nella serp nel tempo.
Tutti questi strumenti porterebbero a capire in poco tempo (1 / 2 settimane) quale possa essere le keywords più adatte su cui puntare e permetterebbero di tarare la strategia che dura nei mesi.
La strada più semplice
Questa strada è quella più “semplice” ma quella “più costosa”. Per costosa si intende Investire almeno 5/10€ al giorno di Adwords (sapendo come utilizzare lo strumento al meglio) + utilizzare Semrush con un account base mensile di 99,95$ (sapendo utilizzare lo strumento). In un mese, oltre il tuo tempo, si parla di un investimento di circa 350€/400€. Per questo esistono le agenzie o gli esperti di web marketing. Nella misura in cui si investe un budget, e in questo caso parliamo del minimo su cui si deve investire, per ottimizzarlo c’è comunque bisogno di figure esperte che non rendano l’investimento un buco nell’acqua.
Chi non ha risorse per investire subito in questa ricerca più precisa delle keywords o che comunque ritiene non sia necessaria alla sua attività (in una prima fase di crescita) si può intraprendere la strada più lunga e tortuosa che però è totalmente gratuita.
In pratica è come salire in montagna: paghi la seggiovia per salire in modo comodo ed arrivare alla cima godendoti il panorama oppure parti dalle pendici ed arrivi sulla cima camminando per ore e arrivando stremato in alto ma fiero di esserci riuscito da solo?
Se ti piace “scarpinare” allora ecco gli strumenti che ti conviene avere nella tua camminata verso la cima:
- Analytics: fondamentale nel capire i dati dopo tutti i tuoi sforzi
- Search Console: ti permette di essere ancora più preciso nel capire come i tuoi utenti ti cercano online e come tu ti fai vedere a Google
- KeyWords Planner di Google Ads è uno strumento all’interno di Adwords (Google Ads) che non è a pagamento e che permette di individuare le keywords più ricercate ed il loro volume. Questo permette di farsi delle idee abbastanza precise.
- Google Trends: in Italia non è molto affidabile ma può comunque dare dei suggerimenti a grandi linee
- Scrivere le keywords scelte nella ricerca di Google. Questa è la soluzione più pratica dove permette di vedere il volume di traffico (come in immagine dove Google scrive circa 201.000.000 risultati
utilizzare la predizione della ricerca di Google:
oppure vicino al footer, in basso, le keywords segnalate come le correlate
3. Scegli una struttura dell’articolo adattabile e replicabile
Scegliere la struttura dell’articolo è come un pò scegliere il template del sito. A seconda del tema che avete per il vostro WordPress, la pagina dell’articolo può essere strutturata in maniera diversa.
In ogni caso voi potete decidere di personalizzare il vostro articolo con il “Visual Composer” del tema o utilizzare Gutemberg.
Lo strumento che andrete ad utilizzare ha rilevanza solo nella misura in cui avete dimestichezza o meno con il tema WordPress che voi avete installato.
Come deve essere strutturato un articolo SEO?
- Crea una struttura che sia ben leggibile da desktop ma soprattutto da mobile
- non complicare la struttura dell’articolo altrimenti la velocità del caricamento della pagina non ne beneficia
- scegli una struttura di un articolo che possa essere replicabile ed utilizzabile per altri articoli che andrai a fare.
- Mixa al punto giusto testo, immagini e video per non rendere il testo troppo pesante (ovviamente poi dipende dal contenuto).
- Una volta che scegli una struttura di un articolo ricontrolla la pagina per valutare se può essere SEO friendly. Quindi controlla che tu abbia i titoli H1, H2, H3, blocchi di testo non superiori alle 300 parole, immagini e link con alt ecc., che siano presenti liste, FAQ e che le keywords (come visto in precedenza) siano tutte coerenti dall’inizio alla fine.
4. Verifica se l’articolo è SEO friendly
Per verificare se effettivamente il tuo sito ha abbastanza requisiti SEO ci sono degli strumenti gratuiti utili che possono dare delle indicazioni oltre la Search Console di Google:
SEO TESTER ONLINE: https://suite.seotesteronline.com/
E’ un tool che sarebbe a pagamento ma che permette una decina di controlli gratuiti. Permette di analizzare in maniera abbastanza completa la struttura della tua pagina fornendoti un punteggio di qualità. Di tool simili ne esistono molti. Avendone provati tanti ad oggi può essere quello che a spanne può fornire indicazioni più precise e che nell’effettivo può aiutare a seguire la strada giusta nel miglioramento SEO.
SEO QUAKE: https://www.seoquake.com
Questo è un programma che si installa sul browser gratuitamente e che analizza la pagina che si sta navigando. L’utilità è legata a come effettivamente viene visto l’articolo in Google (genera un anteprima nella SERP) e permette di verificare le parole chiave della pagina per capirne il loro valore. Grazie a questo si può capire se la scelta delle nostre parole chiave ha il giusto valore.
5. Come scrivere articoli SEO ed essere coinvolgenti per i tuoi lettori
Scegli un titolo SEO accattivante
Il titolo è lo SLOGAN dell’articolo e dunque richiede la stessa attenzione di scrittura che bisogna tenere per i contenuti. Se vuoi scrivere articoli SEO ed essere coinvolgente, le stesse caratteristiche devono essere presenti nel titolo. Assicurati che il titolo contenga la parola chiave principale e che non sia troppo lungo. Se sei solito gestire campagne Google ADS potrai capire meglio come trovare un titolo ed una descrizione accattivante sia fondamentale restando anche all’interno di determinati caratteri.
Scrivi un’introduzione che riassuma l’articolo. Il tuo lettore non ha tempo!
L’introduzione di un articolo è importante per il neo utente che sei riuscito a far atterrare sul tuo sito. Non perderlo e non aumenterai la frequenza del tasso di rimbalzo. L’utente ha bisogno di avere un’anteprima dell’argomento trattato nel testo che segue.
Pensa a come navighi i contenuti online. Quando cerchi informazioni, spesso dai un’occhiata veloce alla pagina e leggi le prime righe, per poi decidere se continuare o meno con la lettura.
Per il tuo articolo SEO usa paragrafi brevi e sottotitoli
Per un aspetto SEO e per la qualità formale, è importante dividere i tuoi articoli in paragrafi brevi. Quanto brevi? Massimo tre periodi o 50 parole.
Non solo perché un blocco di testo unico spaventa chiunque (specialmente online, dove l’attenzione si riduce a una manciata di secondi), ma anche per aiutare chi legge a scorrere agevolmente attraverso il contenuto e individuare così le parti più interessanti del testo.
Sono comunque dell’idea che sia meglio rendere il testo digeribile come allo stesso tempo ci sono testi molto lunghi che possono comunque risultare interessanti e che si indicizzano lo stesso.
SEO FAQ
Con il termine SEO (Search Engine Optimization) si intendono tutte quelle attività finalizzate ad aumentare il volume di traffico che un sito web riceve dai motori di ricerca.
Con il termine ottimizzazione si intendono tutte quelle attività che comprendono migliorare il codice sorgente della pagina sia i contenuti testuali e di immagine secondo regole precise, finalizzate ad aumentare il posizionamento sui motori di ricerca e il conseguente volume di traffico che un sito web riceve dai motori di ricerca.
Un sito ottimizzato per i motori di ricerca avrà più possibilità di posizionarsi fra i migliori risultati del motore, con la conseguenza di aumentare sensibilmente il numero, il target e la qualità dei visitatori unici presso il vostro sito.
Essere inseriti tra i primi posti della prima pagina dei motori di ricerca è il modo più sicuro e veloce per attirare maggiori utenti, raggiungere un target specifico di utenti e aumentare il proprio ritorno sugli investimenti. Google fa una classifica nella SERP ogni qualvolta un utente effettua una ricerca. Se non sei nella prima pagina non esisti.
Per scrivere un articolo di blog ottimizzato SEO serve mixare un testo accattivante e che abbia il focus su determinate keywords focus dell’indicizzazione della pagina.
Se vuoi che il tuo articolo venga letto oltre i tuoi amici e parenti serve essere competitivi nei risultati di ricerca che Google genera nel momento in cui una persona cerca l’argomento del tuo articolo.
Google etichetta le pagine o gli articoli dei siti o dei blog e quindi è aggevolato se si evidenziano le parole chiave per cui si vuole apparire.
Non costa in termini di ADV ma in termini di tempo. Per ottenere buoni risultati c’è bisogno di scrivere tanto e investire del tempo per seguire tutte le linee guida giuste di indicizzazione.
Come scrivere un articolo di blog ottimizzato SEO – PUNTI PRINCIPALI
Per Indicizzare al meglio il proprio articolo di blog presta attenzione a queste accortezze SEO:
- Titolo (H1) + Immagine Slider
Il titolo deve incuriosire e invogliare l’utente a leggere l’articolo. Un titolo deve essere d’impatto, preciso e invitante. Meglio se nel titolo è presente la keywords che sarà il fil Rouge di tutto l’articolo. Inoltre il titolo deve accompagnarsi ad una immagine che sia coordinata con il titolo e che sia coerente (ALT title dell’immagine con la keyword principale).
- Il Body dell’articolo (il contenuto principale)
Deve essere una scrittura avvincente e che mantenga vivo l’interesse del lettore. Da un punto di vista tecnico scrivere paragrafi non più ampi di 300 caratteri e suddividere spesso i paragrafi con i sottotitoli (H2, H3, H4, H5, H6).
- Immagini articolo blog
Le immagini dell’articolo blog sono importanti sia esteticamente che in funzione di indicizzazione. Esteticamente perchè l’impaginazione dell’articolo di blog può essere più bella all’occhio del lettore tra copy ed immagine. Dal punto di vista dell’indicizzazione l’immagine si indicizzerà comunque nella sezione immagini di Google e si intuisce come una relazione tra immagine – ricerca – pagina possa dare un valore SEO positivo.
- Link Keyword Articolo
Inserire articoli che rimandino alle pagine interne del sito già indicizzate o che vogliamo abbiano un valore e anche non aver paura di linkare a pagine esterne al sito facendo in modo che ci sia una rete di valori tra le pagine presenti in internet. Non farlo sarebbe come rimanere un’isola sperduta. Ad ogni link ricordate di inserire il Title sempre con la parola di riferimento.