Google dice addio a rel=prev/next ed il contenuto deve stare in una pagina
Google dice addio a rel=prev/next ed il contenuto deve stare in una pagina
Quante volte vi è capitato di vedere guide o articoli di blog suddivisi su più pagine o semplicemente navigare tra le pagine di più prodotti all’interno di un eCommerce?
La paginazione, ovvero la suddivisione in più pagine del contenuto, viene (veniva) gestita lato SEO non lasciando l’elemento link rel=”canonical” di tutte le pagine dalla seconda in poi verso la prima pagina ma al suo posto è (era) consigliabile l’utilizzo di altri due elementi link che sono: rel=”prev” e rel=”next”.
Così come il canonical fornisce un’ottima indicazione per Google in merito alla gestione dei contenuti duplicati, rel=prev e next riescono a suggerire in modo preciso la relazione consequenziale che esiste tra più pagine.
Da oggi non avrà molto valore….almeno per il motore di ricerca Google:
Spring cleaning!
Account Twitter Google Webmaster
As we evaluated our indexing signals, we decided to retire rel=prev/next.
Studies show that users love single-page content, aim for that when possible, but multi-part is also fine for Google Search. Know and do what’s best for *your* users! #springiscoming pic.twitter.com/hCODPoKgKp— Google Webmasters (@googlewmc) 21 marzo 2019
Google oggi preferisce avere il contenuto tutto su una pagina senza che l’utente debba cambiare continuamente pagina.
Per convincerei webmaster a farlo, Google toglie la best practice SEO del rel=prev e next