Meno chiacchiere e più contenuti. Migliora la SEO oggi.
Meno chiacchiere e più contenuti. Migliora la SEO oggi.
Quante guide, quante chiacchiere, quante supposizioni e poi……il tuo sito non è in prima pagina. Migliora la SEO e le tue performance in modo concreto.
Sapere quali sono le regole della SEO è fondamentale come sapere quanto fa 2 + 2 (🤔). Quindi è giusto sapere cosa è bene e cosa è male per indicizzare il proprio sito da 0 o migliorare la propria posizione nei risultati di ricerca.
Online vedo molti forum, discussioni ecc. di “marketers” sul fatto che le regole della SEO o i consigli da seguire, siano sempre gli stessi e che non vi siano novità, non vi siano tecniche precise come se tutto fosse governato da una forza oscura (Google).
Vedendo tutto questo le domande che in questi giorni mi sto ponendo come Digital Strategist sono:
- Perché molti siti non raggiungono il loro obiettivo SEO (ammesso che ne abbiano uno)?
- È così alta la competitività online da esserci una lotta solo tra i migliori per essere nella prima pagina di Google?
- Le aziende o i liberi professionisti non hanno le risorse o il tempo da dedicare alla SEO che servirebbe per il loro sito?
- Esistono veramente sempre le solite best practice da seguire o ci sono dei trucchi o guide definitive?
Perché molti siti non raggiungono il loro obiettivo SEO (ammesso che ne abbiano uno)?
Spesso si usa il termine SEO senza capire bene cosa voglia dire. Peggio ancora si chiede di ottimizzare la SEO non avendo a disposizione tutti gli elementi per poterlo fare nel modo corretto o non avendo una strategia.
Spesso si vuole parlare di SEO avendo piattaforme non aggiornate, server malmessi, siti strutturati nella navigazione che gli utenti non capiscono come navigare e che addirittura chi lo utilizza da backend non si capisce.
Oltre possibili limiti tangibili tecnici vi è una problematica, che se anche si avesse l’ultima versione di qualunque piattaforma non risolverebbe il problema della visibilità online:
La creazione dei contenuti + una Digital Strategy
Sto per caso ricadendo sulla banalità dei contenuti, su come si deve scrivere, sull’H1 e BLABLABLA. No anche se da quelli non si fugge e qui puoi trovare tutte le informazioni solite su come indicizzarsi [ PROPRIO QUI ].
In realtà l’aspetto su cui più ragiono come Digital Strategist e che mi permette di indicizzare i clienti che seguo ottenendo risultati concreti per essere in prima pagina è avere la loro anima (il loro spirito imprenditoriale per intenderci).
Le aziende sono fatte di storie, di persone, di lavoro. NON è possibile che non vi sia una storia da raccontare, notizie su cui aggiornare i propri clienti, contenuti da fornire. Potete chiedere a qualunque web Agency, web Strategist, web guru di scrivere per voi una storia ma non sarà mai veritiera ed efficace come quella che voi poi riuscite a trasmettere ai vostri clienti sia che si tratti di un prodotto he di un servizio.
Essere qualcuno che non si è, indossare una maschera, alla lunga può far cadere il vostro palco. Non dire niente di voi, invece, non vi differenzierebbe rispetto ai vostri competitors.
Google indicizza contenuti, vuole contenuti!
Perchè non glieli dai?
Ma non dare contenuti a caso! Se i contenuti possono essere l’anima della tua visibilità online bisogna identificare quello che i tuoi utenti cercano, in che modo, come, in che sistema fornirli meglio rispetto i competitor o creare una nuova tipologia di comunicazione.
Ci vuole tempo e risorse. Sicuramente. Vuoi parlare di SEO? Allora bisogna mettersi nell’ottica di fornire contenuti agli utenti capendo con le “solite regole” come poi Google andrà a leggere queste informazioni.
È così alta la competitività online da esserci una lotta solo tra i migliori per essere nella prima pagina di Google?
La competitività è alta ma non è un ostacolo. L’ostacolo principale sono i limiti che ci vogliamo porre o la poca oggettività che si mette nel considerare il nostro progetto online.
Tutti noi per natura vorremmo tutto e subito, ma non sempre si può. Per avere una migliore indicizzazione online spesso non si considera la specializzazione.
Specializzarsi aiuta a semplificare il focus d’azione, ad essere competitivi su quel determinato argomento a investire tempo ed energie su una cosa sola.
Specializzarsi significa ad esempio creare un blog, parlare solo di quel determinato argomento, focalizzarsi su tutti gli aspetti….insomma parlare solo ed esclusivamente di quel determinato argomento. Aggiunto a questo nello scrivere gli articoli e creare il sito secondo gli standard SEO di schema.org servirà ad essere effettivamente competitivi.
Le aziende o i liberi professionisti non hanno le risorse o il tempo da dedicare alla SEO che servirebbe per il loro sito?
Le risorse possono essere calibrate, il tempo, cosa ancora più preziosa, se manca allora è un problema. Bisogna ricavarsi il tempo per identificare i propri punti di forza, capirne gli argomenti e poi o personalmente o attraverso professionisti tradurlo in testi SEO friendly.
Non esiste delegare e basta la creazione dei contenuti, la propria visione. Solo quello che create voi sapete come renderlo unico. Vi possono aiutare a renderlo più markettaro, più pepato, più intrigante ma non potranno mai definire a pieno quello che poi siete realmente.
Dovete raccontare voi stessi, la vostra mission e vision. Siate tecnici ma allo stesso tempo trasmettete la passione per quello che fate.
Esistono veramente sempre le solite best practice da seguire o ci sono dei trucchi o guide definitive?
C’è sempre il modo di essere originali ma non dimenticando le best practice. Sempre le solite, noiose e narrate in “qualunque guida definitiva” ma non ignorabili.
Come definire una pagina, quali sono i meta da definire, quali i markup della pagina in che modo sezionare i contenuti all’interno dell’articolo, del blog del sito…..tutte cose che si danno per scontate ma che effettivamente in pochi fanno. Prima il dovere poi il piacere.
In pratica cosa bisogna fare per Migliorare la SEO?
La domanda che ti dovresti porre dopo aver letto questo articolo è cosa NON stai facendo per indicizzarti online. Che limiti devi superare per essere in prima pagina? Riesci ad essere obiettivo e critico nei confronti del tuo sito per apportare poi i giusti cambiamenti? Hai in mano una strategia? Hai i mezzi per applicare ciò che vuoi e non fare le cose a vanvera? Sei disposto ad investire tempo e risorse? Sei disposto ad essere flessibile ai cambiamenti?