Elaborare una strategia di web marketing efficace

Come elaborare una strategia di web marketing efficace?

Argomenti trattati nell’articolo:

1. La teoria, la pratica e…..la soluzione. Il sistema di valutazione a semaforo.
   Ogni step di creazione di una strategia di web marketing ha 3 possibili visioni: La teoria, la pratica e la soluzione.
2. Analisi dei Competitors 
   Definire chi sono i tuoi competitors ma contemporaneamente definire i punti di forza che potrebbero differenziarti.
3. Individua e valorizza la storia personale o aziendale
   Ricorda quali sono i tuoi valori e ciò che ti ha spinto a creare la tua realtà o perchè le persone dovrebbero sceglierti.
4. Seleziona gli “strumenti” adatti
   Seleziona uno strumento o quelli che sai di poter gestire al meglio. Meglio fare “poco” e bene che tutto e male.
5. Controllo costante dell’andamento
   Essere flessibili nel cambiare strategia sapendo interpretare i dati. Comprendere per adattarsi.

1. La teoria, la pratica e…..la soluzione. Il sistema di valutazione a semaforo.

Se ti inoltri nel fantastico mondo del web marketing non puoi non esserti imbattuto in qualche articolo che definisce come elaborare una strategia di web marketing. Io stesso ho spesso cercato su Google “come elaborare una strategia di web marketing” oppure “la migliore strategia di web marketing“. I risultati a volte sono stati in parte pertinenti, altre volte chi ha fatto un buon lavoro di SEO è ai vertici della SERP e quindi ha tutta la mia stima ma non mi ha potuto dare la risposta che cercavo.

Spesso chi si fa questa domanda vorrebbe avere subito la ricetta pronta.

Una strategia uguale per tutti non esiste. Lo puoi immaginare anche tu che se un’ azienda vende arredamento non può avere lo stesso target di un’azienda che vende creme per la bellezza. C’è un però……c’è sempre la scorciatoia.

Si perchè nella misura in cui ho avuto la possibilità di vedere molte tipologie di aziende, molto diverse tra loro per tipologia di servizio e prodotto come per target di buyer personas a cui fanno riferimento, ho visto un fil rouge che le accumunava. Ogni step di creazione di una strategia di web marketing ha 3 possibili visioni: La teoria, la pratica e la soluzione.

Le tre “visioni” sono tutte e tre corrette ma hanno un peso totalmente diverso nella gestione di tutti i giorni nel raggiungimento degli obiettivi. E’ esattamente come un semaforo. La teoria è il semaforo rosso in cui bisogna studiare ed attendere. La pratica è il semaforo giallo in cui si deve avere prudenza e infine la soluzione ovvero ciò che ci fa procedere ed ottenere risultati.

La teoria permette di avere le basi, le regole di cui bisogna sempre tenere conto e che sono i pilastri del marketing online. E’ come la definizione di bene e male. La pratica è quello che invece tutti fanno. Si possono seguire le regole o trasgredirle per arrivare all’obiettivo che si vuole. Infine c’è la soluzione. Ovvero una strategia utile a mixare regole – azioni pratiche che portano ad investire tempo/budget per avere il massimo dei risultati con il massimo del controllo.

2.  “Analizza chi ti sta attorno”.  Analisi dei Competitors

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LA TEORIA nella definizione dei competitors

Solitamente si prendono come riferimento i concorrenti che solitamente sono anche quelli offline e com’è la loro strategia online. Capire come si muovono guardando sito, social, email. Verificare l’evoluzione dei loro siti, quali sono le keywords sul quale puntano le varie pagine principali maggiormente indicizzate.

LA PRATICA nella definizione dei competitors

Spesso un lavoro di analisi dei competitors per PMI può portare via tanto tempo, avere pochi risultati e che non portano a nulla di più di quello che è una percezione che già si ha se si comincia a studiare il mercato di riferimento.

Nella pratica strumenti come Semrush possono essere molto utili per avere una panoramica precisa partendo già sicuri delle keywords che verranno usate e che ci metteranno in competizione con le altre aziende. Sicuramente un’analisi di questo tipo è utile per capire con chi si ha a che fare a livello SEO, Adwords e Social. Possiamo capire quanto sono grandi i competitor, che disponibilità di budget hanno, qual’è il loro seguito.

LA SOLUZIONE nella definizione dei competitors

Dopo aver fatto una macro analisi in cui si capiscono chi sono i competitors la cosa più utile da fare è capire nello stesso momento quali sono i punti di forza che si hanno all’interno del mercato di riferimento. Spesso si perde tanto tempo a decifrare il mercato perdendo di vista chi siamo, cosa facciamo, in che modo lo facciamo e se siamo bravi a ricavarci una fetta del mercato su cui si vuole lasciare il segno.

 Definire i competitors ha valore solo se applicato a qual’è il valore aggiunto che abbiamo. Grazie a questo possiamo poi capire quali siano le keywords adatte a ricavarsi la nicchia del mercato o puntare su keywords generiche perchè abbiamo il potenziale economico / di servizio.

3. Individua e valorizza la storia personale o aziendale

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LA TEORIA nell’individuare e valorizzare la tua storia

La storia di ciascuno di noi è ciò che ci differenzia. E’ la nostra impronta digitale. Ogni Azienda e ogni professionista deve valorizzare la propria storia. Solo attraverso chi siamo la gente può conoscerci, fidarsi e sceglierci.

LA PRATICA nell’individuare e valorizzare la tua storia

Molte aziende oltre a non valorizzare la propria storia non ne usano i tratti più importanti a favore della comunicazione. L’analisi ci permette di capire se e come affrontare il mercato. La storia deve uniformarsi a ciò che le persone di quel mercato vogliono sentirsi dire. Questo non significa inventarsi una storia (anche se molti lo fanno). Significa mettere l’accento su valori, ambizioni, prospettive che l’azienda ha a seconda dell’obiettivo.

LA SOLUZIONE nell’individuare e valorizzare la tua storia

Dedica del tempo a capire la tua storia. Ricordati quali sono i valori e ciò che ti ha spinto a creare la tua realtà o perchè le persone dovrebbero sceglierti: i tuoi punti di forza, ciò che ti distingue, ciò che gli altri si aspettano da te. Tutto questo è fondamentale perchè non avere una storia significa che non si può trasmettere a nessuno la credibilità.

4. Seleziona gli “strumenti” adatti

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LA TEORIA nella selezione degli strumenti adatti

Ogni realtà online investe al meglio se sceglie una strategia optichannel. Utilizzare più strumenti comunicativi  come Google ADS, SEO, Social (Facebook, Instagram ecc.), Mail, Blog possono, se coordinati assieme, incrementare le prospettive di conversione (vendite, lead,..). Coordinare più strumenti di comunicazione è il raggiungimento perfetto per avere il controllo comunicativo ed essere concorrenziali sotto tutti gli aspetti.

LA PRATICA nella selezione degli strumenti adatti

Quante energie l’azienda può investire su tutti gli strumenti? Che sia in termini di personale, di budget o anche delegando ad una web agency, strutturare una strategia di presenza online a 360° richiede tempo e sopratutto risorse. Spesso l’azienda / il libero professionista non ha idea del lavoro e del materiale di cui si ha bisogno per avere non solo la presenza online ma il successo di non investire a vuoto le risorse. Per questo, nella pratica, conviene focalizzare le proprie energie su una o più strategie, valorizzarla e poi con il tempo espanderla su altre.

LA SOLUZIONE nella selezione degli strumenti adatti

Seleziona uno strumento o quelli che sai di poter gestire al meglio. Meglio fare “poco” e bene che tutto e male. Scegli lo strumento più adatto per comunicare e che potrebbe interessare il tuo target di persone. Questo lo puoi capire in quanto attraverso l’analisi (punto 1 della strategia) sai dove poter essere differente rispetto la concorrenza o che puoi ricavarti uno spazio. Bisogna mixare budget / capacità di comunicazione / tempo e si trova la formula esatta di quanti strumenti e quali utilizzare.

5. Controllo costante dell’andamento

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La TEORIA nel controllo costante dell’andamento della strategia 

E’ necessario valutare l’investimento con i risultati in modo da capire se la scelta degli strumenti e della strategia è quella giusta. La verifica avviene attraverso più strumenti: quelli di terze parti come Aanlytics, Facebook, Google ADS ma sempre in controllo con gli ordini ricevuti a backend o dei contatti. Un controllo incrociato permette di capire la situazione e definire delle tempistiche per definire obiettivi di crescita.

La PRATICA nel controllo costante dell’andamento della strategia 

Nella pratica la valutazione è oltre il budget e l’investimento di tempo o fatica. Nella misura in cui bisogna mixare risorse/risultati/benefici/tempo si valuta giorno per giorno quali sono le prospettive. I risultati possono essere positivi o negativi e bisogna essere bravi nel valutare l’effettivo andamento capendo quando mantenere costante la strategia o capire quando modificarla.

La SOLUZIONE nel controllo costante dell’andamento della strategia 

Bisogna essere estremamente flessibili e capire le situazioni che ci circondano. Spesso ciò che fa la differenza è avere un metro di misura. Come si fa a capire se il costo conversione è tanto o poco oppure come ci si rende conto se siamo in linea con i risultati del mercato? Bisogna continuamente informarsi e conoscere non solo il proprio settore ma studiarne di diversi. Bisogna rendersi conto dei margini che si hanno una volta investiti budget / tempo / energie. Occorre non fermarsi a mantenere una strategia a lungo se non porta a molto. I numeri se letti nel modo corretto danno origine a varie chiave di lettura che poi si trasformano in revisione della strategia e degli strumenti selezionati.