Psicologi Online: Perchè uno psicologo ha bisogno di un sito e di indicizzarsi online?
Psicologi Online: Perchè uno psicologo ha bisogno di un sito e di indicizzarsi online?
I siti degli psicologi sono, come per altri liberi professionisti, il futuro presente della comunicazione per aumentare i propri clienti.
Dopo un percorso di studi lungo e dispendioso in termini di energie e soldi, per lo psicologo non è finita. Una volta entrato nell’albo si apre uno scenario che non è più quello legato ai libri ma quello di gestire la propria immagine per poter avviare la propria professione.
Nel 2019 gli psicologi hanno bisogno di avere un sito professionale e di indicizzarsi per essere competitivi
Quanti sono gli psicologi che hanno un sito online? Quanti investono in un sito internet ma che poi si risulta non essere efficace comunicativamente?
Quello che nel 2019 non si può ignorare è che chi è libero professionista, come lo psicologo, non può non avere una visibilità online adeguata.
Motivi per uno psicologo ad avere una presenza online
- È un biglietto da visita online: ormai il biglietto da visita o il volantino di carta sono da avere ma non sono dinamici come lo può essere un sito.
- Permette di descrivere il proprio metodo di lavoro in maniera più esaustiva.
- Permette di comunicare attraverso articoli, paper e molto altro
- E’ uno strumento utile con scopi di marketing personale
Tutti questi motivi sono ormai scontati. Le nuove generazioni di psicologi non possono prescindere da questo per poter avere la possibilità di farsi conoscere ed avviare o mantenere la propria attività.
Presupposto che uno psicologo ha ormai tutte le motivazioni per avere un proprio sito, come si può definire una strategia di presenza online per essere competitivi?
Strategia di comunicazione per psicologi online
Perchè parlare di strategia comunicativa? Perchè i progetti online sono composti da due elementi fondamentali:
Non si può fare web marketing senza un sito strutturato al meglio e viceversa non si può avere un sito se poi non si indicizza online attraverso il web marketing.
Questi due elementi ci possono far ragionare in due fasi:
Prima fase – Definire la struttura del sito attraverso i contenuti
In una fase iniziale bisogna fare un lavoro sul definire come si vuole strutturare un sito, che argomenti inserirci, che immagine si vuole trasmettere. Non significa disegnare la struttura ma individuare un template (solitamente WordPress) adatto ai contenuti.
L’errore più comune che si fa è pensare prima al “contenitore” e poi ai contenuti, perchè significherebbe rischiare di conformarsi ad un sito che se non rispecchia i contenuti potrebbe risultare vuoto.
Un contenitore vuoto è per un utente una sensazione che sicuramente non trasmette fiducia.
Una volta individuati i contenuti principali siete pronti a creare o far creare il vostro sito.
Come individua lo psicologo i contenuti da inserire online?
Lo psicologo, per individuare veramente gli argomenti giusti da trattare nel sito, deve prima di tutto trovare una specializzazione nel suo settore. Se pensa di competere online per la keywords “psicologo online” allora la strada è lunga ed in salita. Ci vorrebbe tanto tempo e risorse.
Ogni pagina di un sito corrisponde a 3/4 parole di ricerca che gli utenti potrebbero ricercare in Google. Perchè è importante scrivere un articolo di blog ottimizzato SEO? Approfondisci meglio qui: Come scrivere un articolo di blog ottimizzato SEO.
Individua un campo di lavoro in cui puoi fare la differenza
Seconda fase – definire una strategia di web marketing
Il web marketing è ciò che permette la visibilità online. Ci sono più modi per ottenere visibilità online per gli psicologi:
- Indicizzazione organica (SEO) : risultati di ricerca che appaiono a seconda delle parole di ricerca che facciamo in Google o altri motori di ricerca
- Google ADS : la pubblicità a pagamento di Google che ha un costo per click delle parole chiave con cui si vuole apparire.
- Social : Facebook, Instagram, Google+ ecc.
- Mail Marketing : solo una volta che si hanno un adeguato numero di iscritti.
La comunicazione online per uno psicologo è sicuramente molto delicata e bisogna scegliere argomenti da trattare e scrivere testi in funzione di quelli che in futuro saranno i pazienti.
Bisogna saper utilizzare al meglio gli strumenti di comunicazione per non essere troppo banali o di troppa difficile comprensione per l’utente medio.
Lo psicologo deve sapersi mettere nei panni di chi ha determinate esigenze e capire cosa potrebbe ricercare online e cosa vorrebbe trovarsi come risposte. Sembra una cosa impossibile ma in realtà è come per qualunque altro sito una definizione della “Buyer persona” (termine usato nel marketing per identificare e comprendere il cliente tipo nelle sue caratteristiche personali, oltre che socio-demografiche).